Come ogni anno intorno alla seconda settimana di Ottobre i primi fiori di zafferano iniziano a crescere e si può iniziare la raccolta.

Il fiore deve essere raccolto la mattina presto, possibilmente prima che si apra in modo da preservare le proprietà dei pistilli. Lasciare aprire il fiore significherebbe infatti far prendere umidità e andare a rovinare il prodotto.

La raccolta quindi si può fare poco prima dell’alba e va fatto utilizzando un cestino con della carta assorbente sul fondo che aiuterà a togliere parte della rugiada che si trova sui fiori di mattina.

Io personalmente indosso sempre un paio di stivali alti visto che nonostante il sole il terreno è sempre molto bagnato di mattina.

Io cammino tra le file di zafferano e prendo nota dei fiori che raccolgo, cosi da verificare la resa effettiva dei bulbi che ho messo a terra.

Per raccogliere il fiore la cosa migliore da fare è prendere il fiore alla base, facendo attenzione a non strappare i fili verdi, spezzarlo e metterlo nel cestino.

Un’accortezza particolare va riservata al fiore che è ancora non completamente fuori, io in quei casi cerco con le mani di liberarlo leggermente e poi seguo la stessa procedura, oppure ripasso in giornata una seconda volta per raccoglierlo, visto che aspettare il giorno successivo significherebbe trovarlo completamente aperto.

Nel prossimo video seguiremo il lavoro di modanatura dei bulbi e tutte le fasi successive.

Se sei interessato a come coltivare lo zafferano, ti ricordo che il 30 Ottobre in fattoria ci sarà un evento che seguirà tutto il processo di lavorazione dello zafferano e durante l’essiccazione approfitteremo a scoprire come si può usare in cucina e faremo una deliziosa merenda.

Scrivi a info@zafferanovolpini.it per maggiori informazioni